Coree Pohang, un fornitore di servizi sanitari digitali, ha recentemente annunciato che il suo servizio medico a distanza per i coreani all’estero, chiamato DX24, ha ottenuto l’autorizzazione temporanea dal 1° Comitato di Deliberazione Speciale per la Convergenza Industriale Regolamentare quest’anno. Il 25, Coree Pohang ha ricevuto la copia originale del permesso temporaneo dal Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia.
DX24 è una piattaforma online che collega i residenti all’estero con le istituzioni mediche nazionali attraverso chiamate audio e video per fornire servizi medici a distanza e servizi di emissione di prescrizioni. Fornisce anche informazioni mediche locali, compresi dettagli su ospedali e farmaci generici, basate sul controllo medico.
Coree Pohang ha firmato un accordo di servizio con la Fondazione Medica Myongji lo scorso novembre. Iniziando con la pediatria, la medicina interna e l’endocrinologia, con le quali l’azienda si è assicurata personale medico professionale attraverso la collaborazione con la Fondazione, con lo scopo dunque, di servire i pazienti all’estero. Ha inoltre intenzione di sviluppare un servizio medico a distanza differenziato e personalizzato collegandosi alle infrastrutture di Coree in tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Italia e Cina.
Yoo Geon-sang, CEO di Coree Pohang, ha dichiarato: “Creeremo le basi per lo sviluppo dei servizi di trattamento medico a distanza che consentiranno ai pazienti all’estero di accedere ai servizi medici avanzati della Corea attraverso questa autorizzazione temporanea”.
Nel frattempo, Coree sta rafforzando la sua posizione come azienda di assistenza sanitaria digitale offrendo l’app How to Care per la cura delle ferite e sviluppando un’app per la salute in gravidanza. Lo scorso anno, ha firmato un contratto per un sito di circa 50.000 metri quadrati nella Zona Industriale per la Convergenza Tecnologica di Pohang ed è in fase di realizzazione il KHUB Science Park, un polo di ricerca e produzione per prodotti farmaceutici e dispositivi medici diagnostici, tra cui vaccini e trattamenti immuno-anticancro.
Fonte: Seoul Shinmun