L’Istituto Nazionale della Sanità in Corea del Sud, principale Istituto di Ricerca Nazionale in campo sanitario e medico, presidenziato da Jun-Wook Kwon, ha condotto una verifica in loco all’interno delle principali aziende con competenze in ambito di tecnologie mRNA.
L’Istituto Nazionale della Sanità in Corea del Sud ha visitato la Hanmi Fine Chemicals, un’azienda specializzata in materie prime e filiale di Hanmi Pharmaceutical Group, come prima azienda a condurre questa verifica in loco, conducendo un programma con lo scopo di confermare le competenze tecnologiche di Hanmi. Hanmi Fine Chemicals è recentemente riuscita a sintetizzare sei materie prime chiave per l’mRNA.
Attraverso l’ispezione in loco svoltosi lo stesso giorno, il direttore Kwon ha confermato, in primis la possibilità di produzione di massa di sei materie prime chiave per mRNA che Hanmi Fine Chemicals sta studiando dalla fine dello scorso anno e ha recentemente sviluppato, e conseguentemente ha confermato il potenziale di Hanmi Fine Chemicals, come centro di produzione di vaccini genetici in Corea e le sue continue capacità in ambito R&D. In questo modo il direttore Kwon ha esortato l’azienda a fare del proprio meglio, con l’obbiettivo di assicurarsi la sovranità nazionale sui vaccini attraverso l’accumulo.
Lim Chong-Yoon, presidente della Bio Association (CEO di Hanmi Science), ha detto: “Sostanzialmente sì” alla domanda “Si può giudicare il fatto che Hanmi sia l’unica azienda in Corea che ha la capacità di produrre mRNA subito, sulla base della situazione attuale?” “Sebbene ci possano essere differenze nella produzione mensile, Hanmi è l’unica azienda in grado di fornire immediatamente fino a 300 milioni di dosi di materie prime entro 12 mesi, e può fornire rapidamente materie prime chiave per mRNA che si trovano in un carenza di approvvigionamento globale”.
Nel frattempo, è stato anche confermato che Hanmi Science è attualmente in procinto di partecipare al concorso di costruzione di centri regionali promosso dall’OMS per la fornitura di vaccini in tutto il mondo. Questo è un progetto per stabilire una base di produzione di massa di fornitura globale di vaccini attraverso l’OMS e COVAX come parte della “Kor US Global Vaccine Partnership” concordata dal vertice Corea-USA a maggio.
Infatti, il 21, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dopo una discussione per stabilire la prima base di trasferimento tecnologico per il vaccino mRNA COVID-19 in Sudafrica, ha ufficialmente menzionato il Sudafrica come primo candidato per un centro di vaccini. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato in una videoconferenza con la stampa che “questa è una buona notizia soprattutto per l’Africa, dove l’accesso ai vaccini è scarso”.
A questo proposito, il presidente Lim Chong-Yoon ha dichiarato: “Dovremo aspettare la conclusione finale, ma va notato che l’OMS sta seriamente valutando il potenziale della Corea come centro globale per i vaccini”.
Il 21, la Casa Bianca ha anche annunciato piani per una fornitura globale di vaccini, affermando che “saranno prodotte un miliardo di dosi di vaccino nel 2021 e 2022, in Africa e India”. Inoltre, il governo coreano ha dichiarato al vertice del G7, tenutosi nel Regno Unito il 13, che “la Corea prevede di donare quest’anno 100 milioni di dollari al Covid-19 Vaccines Advance Market Commitment (AMC)”.
Foto: Il direttore Jun-Wook Kwon (al centro) dell’Istituto Nazionale della Sanità, sta conducendo una verifica in loco sul processo di produzione delle materie prime dell’mRNA, accumulato da Hanmi, con i funzionari dell’Hanmi Pharmaceutical Group.
Foto: Il direttore Jun-Wook Kwon (al centro) dell’Istituto Nazionale della Sanità, sta conducendo una verifica in loco sul processo di produzione delle materie prime dell’mRNA, accumulato da Hanmi, con i funzionari dell’Hanmi Pharmaceutical Group.
Foto: Young-Gil Jang (a sinistra), CEO di Hanmi Fine Chemicals (a sinistra) e Chong-Yoon Lim (CEO, Hanmi Science, al centro), presidente della Korea Biotechnology Association, stanno dando spiegazioni a Kwon Jun-Wook (a destra), dell’Istituto Nazionale della sanità, sulle materie prime di acido nucleico per i vaccini mRNA garantiti da Hanmi e sul processo di produzione di particelle nanolipidiche.
Foto: I funzionari dell’Istituto Nazionale della Salute e della Hanmi Pharmaceutical stanno scattando una foto commemorativa dopo l’ispezione sul campo. (Da sinistra) l’amministratore delegato Kwon Gyu-Chan di Hanmi Pharmaceutical; Su-Jin Kim, l’amministratore delegato di Hanmi Fine Chemicals Young-Gil Jang; il presidente Lim Chong-Yoon della Korea Bio Association (CEO di Hanmi Science); Joon-Wook Kwon dell’Istituto nazionale della salute; Do-Geun Kim, Direttore Kim Do-Geun, Direttore Lee Jae-Yun, Direttore Kim Jang-Hee di Hanmi Science.
Fonte: The Wall Street Journal