Un nuovo studio presentato al Congresso Internazionale sulla Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento del 2023 ha dimostrato che somministrare un probiotico ai pazienti con malattia di Parkinson e costipazione per 3 mesi ha migliorato il loro microbioma intestinale e i sintomi non motori come il sonno, l’affaticamento e la costipazione. Il probiotico ha anche ridotto il ritardo nell’efficacia del trattamento con levodopa. Questo studio randomizzato ha coinvolto 74 pazienti, che hanno ricevuto una formulazione liquida di quattro ceppi di probiotici. Il trattamento è stato ben tollerato e sicuro, con pochi eventi avversi.
Inoltre, il probiotico ha aumentato in modo significativo la presenza di batteri benefici nel microbioma intestinale, noti per avere effetti positivi sulla salute. Questi batteri erano ridotti nei pazienti con malattia di Parkinson. Il trattamento con il probiotico ha anche portato a un miglioramento significativo del “tempo on” durante il trattamento con levodopa, abbreviando il periodo in cui il farmaco è efficace. I sintomi non motori, come il sonno, l’affaticamento e i disturbi gastrointestinali, sono migliorati in modo significativo nei pazienti trattati con il probiotico, ma non nel gruppo placebo.
Gli esperti stanno cercando di comprendere meglio i meccanismi alla base di questi risultati, ma si ipotizza che il miglioramento della stitichezza possa essere correlato al miglioramento del “tempo on”. Inoltre, i probiotici potrebbero modulare i parametri infiammatori che contribuiscono al miglioramento del sonno.