Il rotavirus è tra le principali cause di diarrea grave nei bambini con meno di 5 anni.
Nonostante i grandi progressi nella prevenzione e nelle cure, rimane un’infezione altamente contagiosa, che può portare a disidratazione e complicazioni, soprattutto nei più piccoli.
La buona notizia? Ci sono molte azioni concrete che i genitori possono mettere in pratica per proteggere i propri figli.
Ecco quindi una guida semplice ma completa.
Cos’è il rotavirus e perché è pericoloso?
Il rotavirus è un virus intestinale molto comune che colpisce in particolare neonati e bambini piccoli. I sintomi includono:
- Diarrea acquosa
- Vomito
- Febbre
- Dolori addominali
Nei casi più gravi può portare a una rapida disidratazione. Secondo l’OMS, il rotavirus è responsabile di circa il 37% dei decessi legati alla diarrea nei bambini in tutto il mondo.
I quattro pilastri della prevenzione:
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Allattamento al seno: il primo scudo naturale
Il latte materno è ricchissimo di sostanze che aiutano il neonato a sviluppare le proprie difese immunitarie. Tra queste:
- Immunoglobuline (sIgA, IgG, IgM) che neutralizzano i virus
- Lactadherin e MFGM che proteggono le cellule intestinali
- Oligosaccaridi e glicoproteine che impediscono al virus di aderire all’intestino
I bambini allattati al seno hanno una minore incidenza e una minore gravità dell’infezione da rotavirus rispetto a quelli alimentati con latte in polvere.
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Vaccinazione: protezione sicura e raccomandata
Negli ultimi anni, la vaccinazione contro il rotavirus ha guadagnato ampia diffusione in Italia, andando ad integrarsi nel calendario vaccinale infantile.
Il vaccino contro il rotavirus è orale e raccomandato nei primi 6 mesi di vita.
Numerosi studi hanno evidenziato che:
- Ridurre drasticamente le ospedalizzazioni
- Limitare i sintomi più gravi
- Aumentare l’immunità specifica del bambino
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Probiotici: un alleato in più per l’intestino
I probiotici sono microrganismi “buoni” che aiutano a:
- Rafforzare la barriera intestinale
- Equilibrare la flora intestinale
- Stimolare la risposta immunitaria
In particolare alcuni ceppi, come Lactobacillus rhamnosus, sono stati studiati per la loro efficacia nel ridurre la durata e la gravità della diarrea da rotavirus.
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Igiene e buone abitudini quotidiane
Il rotavirus si trasmette per via oro-fecale, spesso attraverso mani, superfici, oggetti e giocattoli contaminati. Per questo è fondamentale:
- Lavare sempre le mani ai bambini (e ai genitori!) prima dei pasti e dopo il cambio del pannolino
- Disinfettare con regolarità biberon, ciucci e giochi
- Mantenere l’ambiente domestico pulito e ben aerato
- Evitare luoghi affollati nei primi mesi di vita
In sintesi: la prevenzione comincia in famiglia
Anche se il rotavirus è un nemico insidioso, i genitori hanno oggi strumenti efficaci per contrastarlo. Allattare, vaccinare, integrare con probiotici e mantenere una buona igiene quotidiana rappresentano una strategia integrata e vincente per proteggere i più piccoli.
Per ogni dubbio o consiglio specifico, rivolgiti sempre al tuo pediatra di fiducia.